3 Aprile 2025
Iron notes, a Stia la rete internazionale che guarda al futuro del ferro
Arriva da Estonia, Finlandia, Norvegia e Svezia la delegazione di artisti, artigiani, designer, studenti, docenti e professionisti della lavorazione del ferro che dal 3 al 5 aprile si riunisce a Stia per “Iron Notes”, evento internazionale per la promozione di questa antica arte, inserito nel progetto europeo “At the borders of iron”, di cui la Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia, da anni parte di una rete europea di città e istituzioni, è uno dei partner. Conferenze, dimostrazioni pratiche, visite guidate e convivialità, un’immersione nella tradizione artistica e artigianale della nostra zona con particolare attenzione all’arte della forgiatura dei metalli durante la quale gli ospiti potranno conoscere anche la storia e la cultura. La delegazione, infatti, farà visita al Castello di Poppi, a quello di Romena e alla sua Pieve e ancora al Museo della Lana di Stia, al Museo del ferro battuto e al Museo della montagna.
“Iron Notes” è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Dà il via ufficialmente alla rete internazionale che si riunisce sotto il segno del ferro con l’obiettivo di promuovere la tradizione artistica e artigianale stimolando riflessioni sul ruolo e sull’uso di questo materiale nella società contemporanea. Professionisti e appassionati sono chiamati a fare rete nell’ottica di uno scambio culturale, di studi e di esperienze per ripensare il ruolo di questo mestiere artigianale e adattarlo alle esigenze della società, sempre più in continua e rapida evoluzione e a rispondere alle sfide legate all’impatto ambientale della lavorazione del ferro.
Il gruppo di Iron Notes è composto dai rappresentanti della Biennale e da una delegazione di 12 rappresentanti dei partner europei: LAB University of Applied Sciences (Finlandia) in qualità di coordinatore del progetto, Estonian Academy of Arts (Estonia), la Biennale Europea d’Arte Fabbrile (Italia), Oslo National Academy of the Arts (Norvegia), Göteborgs universitet (Svezia) e l’azienda di forgiatura ME-talli Oy (Finlandia).
L’Italia, attraverso la Biennale dìArte Fabbrile, consolida il ruolo di Stia e del Casentino come centri di eccellenza nella lavorazione del ferro. La manifestazione è anche parte integrante dell’Anello Europeo delle Città del Ferro (Ring of the European Cities of Iron Works), un’associazione che dal 2003 promuove e tutela la tradizione del ferro, unendo le città più significative d’Europa in questo ambito.
